Cascata delle Marmore
attività:
Illuminazione per spazi naturali
ANNO:
1998
CLIENTE:
Enel S.p.A.
Il concept progettuale vuole unire tre elementi: luce, acqua, energia.
L’acqua rappresenta l’energia imbrigliata nel fiume Velino dalle chiuse della centrale idroelettrica di Galleto: questa ha la sua massima potenza nel momento in cui viene rilasciata all’inizio del primo salto della cascata più alta d’Europa.
Lungo il suo percorso, nel secondo e nel terzo salto, l’acqua perde energia e la cede via via alla terra fino a dissolversi definitivamente nel sottostante fiume Nera.
Allo stesso modo la luce ha la sua massima intensità allo spiccare del primo salto mentre il bosco circostante è completamente buio.
Lungo il percorso di discesa la luce dell’acqua perde di intensità mentre la terra diventa sempre più chiara come se si appropiasse di nuovo dell’energia imbrigliata dall’uomo.